Cos’è una penalità algoritmica?
Una sanzione algoritmica è una penalità automatizzata per un sito Web da parte di un algoritmo del motore di ricerca. Le sanzioni algoritmiche possono comportare la perdita del posizionamento nei motori di ricerca o la deindicizzazione dei contenuti.
Quando si verifica una sanzione algoritmica su un sito Web, uno o più fattori sono stati scoperti attraverso gli algoritmi di indicizzazione e classificazione che violavano le linee guida del motore di ricerca. Di conseguenza, tutto o parte del contenuto del sito Web subisce classifiche inferiori nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) o viene deindicizzato completamente dalla ricerca.
I problemi comuni che portano a sanzioni algoritmiche includono:
- Partecipare a schemi di link.
- Non identificare i link creati come parte di pubblicità, sponsorizzazioni o altri accordi di compensazione come link sponsorizzati (rel=”sponsored”) o link nofollow (rel=”nofollow”).
- Utilizzo di contenuti generati automaticamente.
- Pubblicazione di grandi quantità di contenuti “poveri”.
- Utilizzo del keyword stuffing.
- Avere markup di dati strutturati ingannevole.
- Partecipare ad attività che abbassano il punteggio di affidabilità di un sito web.
- Concentrarsi troppo sulla monetizzazione da danneggiare l’esperienza dell’utente (ad es. uso eccessivo di annunci pubblicitari).
- Utilizzo di reindirizzamenti subdoli per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
- Creazione di doorway page.
- Avere troppo spam generato dagli utenti.
Con una penalità algoritmica, non vi è alcuna elaborazione manuale eseguita da un dipendente del motore di ricerca. Pertanto, la sanzione non può essere revocata manualmente. Il proprietario del sito web deve risolvere i problemi che hanno causato la violazione e attendere la successiva rivalutazione del sito.
A seconda della violazione, le sanzioni algoritmiche in Google, Yahoo e Bing non vengono revocate fino al successivo aggiornamento dell’algoritmo di base, che avviene in media 1-3 volte all’anno, o un aggiornamento dell’algoritmo, che avviene più volte durante l’anno. E poiché i motori di ricerca non informano i proprietari dei siti Web su quali fattori hanno causato la sanzione algoritmica, può essere difficile sapere quali problemi devono essere risolti.
Pertanto, il processo di recupero per una penalità algoritmica in genere inizia con un audit SEO completo del sito Web per cercare di scoprire potenziali problemi che potrebbero aver portato all’azione negativa. Dopo aver completato un’analisi SEO on-site e off-site, il proprietario del sito Web può lavorare per risolvere eventuali problemi identificati con la speranza che i problemi di posizionamento e/o di indicizzazione del sito vengano risolti durante il successivo aggiornamento del sistema dell’algoritmo.